Punto, linea e superficie. Kandinsky e le avanguardie

Viaggio dell’arte astratta, dalla sua nascita fino al periodo contemporaneo

Progetto

Dalla collaborazione tra il Comune di Monfalcone e la Fondazione Musei Civici di Venezia, siglata nel 2019, nasce il primo progetto espositivo organizzato dalle due istituzioni, tutto dedicato alle opere della collezione di Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte moderna.
La mostra, a cura di Elisabetta Barisoni, Punto, linea e superficie. Kandinsky e le avanguardie racconta l’affascinante viaggio dell’arte astratta dalla sua nascita fino al periodo contemporaneo.

Padre dell’astrattismo è Wassily Kandinsky, presente in mostra con opere eccezionali degli anni Venti e Trenta. Da Punto, linea, superficie, titolo di un celebre libro scritto da Kandinsky nel 1926, divenuto ben presto uno dei testi capitali della moderna teoria dell’arte, prende avvio la mostra che descrive il percorso dell’Astrattismo dalle opere e dal pensiero del Maestro russo.

Già dall’inizio del ‘900, Kandinsky libera progressivamente la sua pittura da qualunque riferimento alla realtà, dando vita a un astrattismo lirico fondato su solide basi filosofiche e su profonde affinità con il linguaggio della musica. Nella sua creazione non figurativa si uniscono le continue corrispondenze tra colori, forme e suoni.
Con Franz Marc e Paul Klee, presente in mostra con sette opere che attraversano tutta la sua vicenda creativa, Kandinsky fonda il movimento artistico Blaue Reiter (Cavaliere Azzurro), che propone un rinnovamento dell’arte a partire dalle sue origini. Alle esposizioni del Cavaliere Azzurro partecipano anche Pablo Picasso e altri autori, tra cui Jean Arp, rappresentato in mostra da una bellissima scultura entrata nelle collezioni di Ca’ Pesaro quando l’artista vince il Premio come miglior scultore alla Biennale di Venezia del 1954.

Dopo la prima parte dedicata alla Nascita dell’astrazione, la mostra presenta, sempre attraverso i capolavori di Ca’ Pesaro, Le avanguardie astratte e surrealiste. Sulla linea tracciata da Klee e Kandinsky, durante gli anni Venti si inseriscono le sperimentazioni del Surrealismo di Joan Miró, Max Ernst, Antoni Tàpies, la scultura astratta di Arp e di Alexander Calder, le analogie cosmiche di Enrico Prampolini e le forme musicali di Luigi Veronesi.

La terza parte della mostra esplora la persistenza dell’Astrazione nel secondo dopoguerra. Negli anni Quaranta la lezione di Kandinsky si declina nel mondo inglese con l’esperienza di Ben Nicholson, nelle esperienze internazionali dell’Espressionismo astratto e in Italia del Fronte Nuovo delle Arti e dell’Astrattismo segnico. Da Emilio Vedova a Mario Deluigi e Tancredi, da Karel Appel a Mark Tobey, le forme dell’astrazione nella seconda parte del ‘900 si collocano a metà tra Informale, suggestione lirica e gestuale.

La mostra si chiude con una preziosa selezione di scultura, La scultura verso il minimalismo, che completa il percorso con capolavori di Mirko Basaldella, Eduardo Chillida, Luciano Minguzzi e Bruno De Toffoli, a testimoniare la persistenza del dialogo tra astrazione e biomorfismo verso gli anni Cinquanta.
Infine la ripresa di un’astrazione radicale, quasi ascetica, si fa strada con le esperienze minimali di Richard Nonas e di Julia Mangold, che introducono il visitatore nel pensiero degli anni Settanta, alla ripresa di una nuova vita dell’arte e delle forme astratte.

Viewing room

Pubblicazioni

In generale, il colore è un mezzo che consente di esercitare un influsso diretto sull’anima.
Il colore è il tasto, l’occhio è il martelletto, l’anima è il pianoforte dalle molte corde.
L’artista è la mano che, toccando questo o quel tasto, mette opportunamente in vibrazione l’anima umana.

Wassily Kandinsky, La spiritualità dell’arte – 1912

Catalogo della mostra
Punto, linea e superficie. Kandinsky e le avanguardie

a cura di Elisabetta Barisoni

Pagine: 128
ISBN: 9788896688878
Prezzo di copertina: Euro 20,00 I.C.

In vendita presso la Galleria d’Arte Comunale di Monfalcone

Finito di stampare nel mese di dicembre 2021

Crediti

La mostra Punto, linea e superficie. Kandinsky e le avanguardie alla Galleria Comunale Contemporanea di Monfalcone è promossa dal Comune di Monfalcone in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e con il supporto di diverse importanti realtà del territorio, quali la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, PromoTurismoFVG, Banca di Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse (main sponsor), Il Piccolo e Messaggero Veneto (media partner), Nord Composites Italia e Pragotecna (sponsor).

Comune di Monfalcone

Sindaco Anna Maria Cisint

Assessore alla Cultura Luca Fasan

Servizio Attività Culturali Comune di Monfalcone
U.O. Turismo, Eventi, Musei e Galleria Espositiva
Dirigente del servizio Paola Tessaris

Organizzazione e coordinamento
Federica Ghirardo, Gioia Paruta, Fabio Comand

Servizi di sala, didattica
Socioculturale S.C.S.
Mira | VE 


Servizi di comunicazione e promozione
Federica Ghirardo, Gioia Paruta, Giovanna Volpe, Angela Del Prete


Ufficio stampa
APS Comunicazione | TS

Progetto grafico del catalogo e immagine coordinata della mostra
Headline, Rovereto | TN

Stampa
Poligrafiche San Marco Cormons | GO

 

Fondazione Musei
Civici di Venezia

Consiglio di Amministrazione
Presidente Mariacristina Gribaudi 

Vicepresidente Luigi Brugnaro
Consiglieri Bruno Bernardi, Lorenza Lain, Roberto Zuccato
Direttore Gabriella Belli 

Segretario Organizzativo Mattia Agnetti 

Dirigente Area Musei Chiara Squarcina

Ca’ Pesaro –
 Galleria Internazionale d’Arte Moderna Elisabetta Barisoni

Mostra, catalogo e testi critici a cura di Elisabetta Barisoni

Organizzazione
Matteo Piccolo, Cristiano Sant, Annalisa Tonicello
(Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna)

Coordinamento rapporti con Università, Istituti di Ricerca e Territorio
Pietroluigi Genovesi

Registrar
Sofia Rinaldi con Marta Ruffatto

Comunicazione, Stampa e Sviluppo Commerciale
Mara Vittori con Andrea Marin, Chiara Marusso, Silvia Negretti, Alessandro Paolinelli, Giulia Sabattini, Valentina Avon (addetto stampa)

Prestiti
Fondazione Musei Civici di Venezia Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna

Restauri e manutenzioni
Giovanna Niero
Letizia Satto
Co. New Tech

Crediti fotografici
Fondazione Musei Civici di Venezia
Alessandro Zambianchi – Simply.it 
Milano (pp. 111-113-115)

Riproduzioni fotografiche
Fondazione Musei Civici di Venezia

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