Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone

Emergente punto espositivo nel panorama regionale e nazionale, luogo di conoscenza e di dialogo

L’arte a Monfalcone

Emergente punto espositivo nel panorama regionale e nazionale, la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone, inaugurata nel 2002 in un prestigioso edificio storico e ristrutturato della città, ha conquistato nel corso degli ultimi anni un ruolo di rilievo nell’ambito artistico internazionale, grazie alle esposizioni dedicate al futurismo di Tullio Crali, Giacomo Balla e Fortunato Depero (2019), allo spazialismo di Lucio Fontana (2020),  alle avanguardie di Wassily Kandinsky (2021-2022), nuovamente a Tullio Crali aeropittore, e poi alle esposizioni dedicate a  Zoran Music e Max Fabiani, a Nunziante, Vito Timmel e Vittorio Bolaffio, a Giuseppe Zigaina e Antonio Lasciac, a Dino, Mirko e Afro Basaldella.

Un risultato raggiunto anche grazie alle grandi mostre storiche finalizzate alla ricostruzione della preziosa identità cittadina, come quelle su Venezia e il Patriarcato e sulla Città Murata nel segno di Dante, che hanno visto la presenza di capolavori di Guardi, Canaletto, Tiepolo e i reperti archeologici dei Musei Nazionali di Aquileia e Cividale.

L’attività espositiva della Galleria, per il triennio 2021-2023, si sviluppa dal connubio tra arte moderna, arte contemporanea, design e archeologia industriale, anche in sinergia con il Polo Museale della Cantieristica di Monfalcone, di cui la Galleria fa parte dal 2017 e che comprende il sistema integrato del MuCa – Museo della Cantieristica e il Villaggio Operaio di Panzano, e vede la collaborazione di importanti realtà tra cui la Galleria Nazionale d’Arte Contemporanea di Roma e la Fondazione Musei Civici di Venezia.

Proprio dall’accordo di collaborazione quadriennale tra il Comune di Monfalcone e la Fondazione Musei Civici di Venezia, siglato nel 2019 e finalizzato a promuovere le sedi museali ed espositive delle due città, è nato il primo progetto Punto, linea e superficie. Kandinsky e le avanguardie, dedicato alle opere della collezione di Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna. 
Un accordo che permette a Monfalcone di riallacciare lo storico rapporto con la Serenissima e allo stesso tempo di ospitare grandi artisti attingendo all’immenso patrimonio delle sue collezioni. Monfalcone e Venezia, due città affacciate sullo stesso mare, legate da una millenaria storia condivisa che si esprimerà con esposizioni storiche legate ai grandi del passato ma sempre rivolte al contemporaneo, se non al futuro, senza tralasciare il filone della produzione navalmeccanica, simbolo di entrambe le città.

La programmazione 2021-2023 segue tre indirizzi principali.
Nel filone delle grandi esposizioni è in programma, nel 2022, una seconda, importante mostra su Crali aeropittore, sempre futurista, dedicata al ciclo pittorico del grande maestro Tullio Crali, con una serie di aeropitture e altri dipinti a soggetto futurista, uniti a bassorilievi, polimaterici e grafiche, provenienti dalle eredi Crali, curatore Marino De Grassi.

Nel filone dedicato agli artisti locali, emergenti o storicizzati, che ha proposto nel 2020-2021 le mostre di Piero Conestabo e Aldo Bressanutti, è previsto l’allestimento di una o due esposizioni annuali per sottolineare l’importanza dell’interesse verso la tradizione e l’identità culturale, come espressione del territorio e della sua valorizzazione. Il 2024 si apre con la mostra Substantia di Pierluigi de’ Lutti.
Il terzo filone, legato al Polo Museale della Cantieristica Navale e alla collaborazione con la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, che in occasione di precedenti mostre (come quella dedicata a Nino Zoncada) ha fornito opere di Mascherini, Munari, Baj, Spacal, Severini, Fini, Fiume e molti altri, privilegia esposizioni tematiche legate al design e alla decorazione navale, sulla nascita del grande cantiere e sulle lungimiranti idee della Famiglia Cosulich.

La Galleria si propone infine quale luogo di conoscenza e di dialogo con i cittadini e i turisti, grazie alla programmazione collaterale di percorsi espositivi, che prevede visite guidate, attività didattiche e laboratori per le famiglie e per le scuole, eventi, iniziative di approfondimento e divulgazione.

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